Fotografo matrimonio wedding photographer | Roberto Tucci

Fotografo matrimonio wedding photographer

“La fotografia è una cosa semplice. A condizione di avere qualcosa da dire”…queste erano le parole che mi risuonavano in mente quando ho deciso di fare della fotografia il mio lavoro. Fare il fotografo di matrimonio può sembrare una cosa semplice, ma per “raccontare” un matrimonio occorre per forza avere qualcosa da dire, vedere ciò che accade da un’altra prospettiva, anticipare l’azione. A cosa serve una grande profondità di campo se non c’è un’adeguata profondità di sentimento? Mi piace considerare tutti gli invitati attori inconsapevoli della giornata e, cogliere così, abbracci e baci rubati, lacrime nascoste, sorrisi e sguardi di complicità che rendono unico il giorno più importante della nostra vita. Per questo amo la fotografia di reportage, quella vera, il racconto. Mi piace raccontare storie attraverso la mia Nikon.

Mi piace far vivere alle coppie che si rivolgono a me come fotografo, un’esperienza differente, che non si limita al semplice incarico di immortalare le loro nozze, ma che sia un percorso che si conclude con la consegna “dell’album dei ricordi” più importante: quello del matrimonio. Per questo curo ogni dettaglio dall’album, dall’impaginato al packaging, scegliendo le migliori aziende di wedding album. Sono un fotografo di matrimoni e un fotografo di famiglia, cose che in fondo vanno strettamente d’accordo. Sono specializzato, oltre alla ritrattistica tradizionale di famiglia, in fotografia di neonati, o new born photography, e fotografia di pancioni.Fotografare i bambini è per me riconnettermi alla mia infanzia. Mi fa tornare in mente quando mio padre prendeva la piccola Kodak per immortalare, in maniera un po’ maldestra, tutta la famiglia. Per questo nella curva di un pancione, nelle manine di un neonato vedo tanta magia…impossibile per me non prendere la macchinetta fotografica e iniziare a scattare.Osservo, osservo, osservo. Sono uno che comprende attraverso gli occhi…per citare qualcuno che della fotografia ha fatto la storia: Henry Cartier Bresson.